A-Infos (it) 25-26/11 - Iniziativa a Genova contro i processi G8

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Da: "anarcotico.net" <info@anarcotico.net>

Iniziativa a Genova contro i processi G8

Sono passati trenta mesi da quando Genova e' stata travolta da una delle
piu' allargate rivolte dell'ultimo decennio.
Con i suoi apparati repressivi piu' raffinati lo stato, in tutto questo
tempo, non ha fatto altro che alimentare la mole d'infamie e menzogne sui
fatti accaduti e criminalizzare i gesti di chi, nei giorni del G8, si e'
battuto concretamente contro la quotidiana oppressione della societa'
mercantile e i suoi rapporti di sfruttamento.
Il 4 dicembre 2002 una vasta operazione poliziesca ha coinvolto 23
persone delle quali 9 sono finite in carcere. Uno di loro, Francesco
Puglisi, e' tutt'oggi detenuto mentre i restanti sono, chi con gli
arresti domiciliari chi con altre forme, sottoposti a misure restrittive.
Nel contempo le aule di tribunale e gli uffici giudiziari si sono
affollati di schiere di politicanti e aguzzini, per richiedere e ottenere
la giustizia dai loro padroni. L'indignazione sorta pubblicamente per
l'archiviazione della morte di Carlo, con il proscioglimento del boia
Placanica, sa soltanto di ingenuita' o connivenza con il potere.
Bene sappiamo che giudici e magistrati, sbirri e secondini sono parte di
un unico apparato repressivo che ha come solo obiettivo quello di
garantire forza e continuita' a questo sistema di dominio.

Nient'altro che servi in divisa, e la propaganda unificata che ce li
dipinge come eroi e ci invita al lutto nazionale non puo' e non deve
nascondere la loro reale natura: boia assoldati dai potenti per occupare
e depredare terre altrui, per garantire ordine e disciplina e sedare
l'insubordinazione ovunque si manifesti. La farsa della giustizia e' bene
allestita e, secondo copione e grazie all'attivo contributo di giornali e
tv, alimenta un clima di emergenza e terrore: il suo scopo e' creare
nell'immaginario collettivo un nemico di cui avere paura e dal quale
essere protetti, quasi fosse la citta' tutta e non i poteri che la
dominano a dovere temere la rabbia degli oppressi.

Il 25 e 26 novembre inizieranno le udienze preliminari e continueranno
per molti giorni per fissare un processo a tutti quelli individuati e
accusati di non essersi piegati all'arroganza poliziesca nelle strade
durante il G8. In quel giorno, il 25 novembre, sara' presente a Genova,
in piazza Raibetta (vicino a piazza Caricamento) uno spazio informativo
teso al confronto per costruire un appoggio diffuso e costante agli
indagati e contro la repressione che tutti subiamo quotidianamente.
Auspichiamo che chiunque voglia esprimere la propria solidarieta' si
attivi con le proprie modalita' il 25 ed i giorni a seguire.

LIBERTA' PER TUTTI/E




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