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(it) France, UCL AL #335 - Sindacalismo, settori femminizzati: un arcobaleno che non fa sognare Tolbiac! (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Wed, 22 Mar 2023 07:36:58 +0200


L'anno 2022 si chiude con un altro sciopero di successo, durato più di un mese, nel settore delle pulizie. Un ramo massicciamente femminilizzato e razzializzato, il movimento era sostenuto da un ampio fronte sindacale. Da questa lotta si possono trarre diverse lezioni. ---- Dopo l'Università Sorbona nel 2021, è stato all'Università di Parigi I Panthéon-Sorbonne che nel novembre 2022 è scoppiato uno sciopero nel settore delle pulizie. I dieci agenti (per lo più donne) assunti dalla società Arc-en-Ciel nel sito di Tolbiac hanno condotto uno sciopero di un mese contro le loro condizioni di lavoro. ---- Abusi e vessazioni, licenziamento ingiusto di un collega, mancato pagamento degli straordinari e di alcuni premi, assenza di contratti: tanti motivi di pretesa e legittima rabbia.

Troviamo lì i soliti metodi nel settore delle pulizie, ma in particolare presso l'azienda Arc-en-Ciel, nota per essere una delle più marce e confrontata a conflitti ricorrenti.

Il primo obiettivo era creare la presenza di questi lavoratori "invisibili" che quotidianamente puliscono una torre di 21 piani. Nell'atrio del centro è stato organizzato un picchetto quotidiano, animato dagli scioperanti e dai loro sostenitori, soprattutto studenti.

Sono state realizzate diverse azioni per rendere questa mobilitazione il più visibile possibile, come l'affissione di manifesti, la distribuzione di volantini, oi fogli sparsi sul pavimento della sala per insistere sulla necessità di questo lavoro.

Si è tenuto anche un discorso con più di cento persone e numerosi interventi davanti all'università. Fu un successo, che permise non solo di imporre alla presidenza dell'ateneo di tollerare il picchetto in ateneo (mentre lei voleva rifiutarlo fuori in pieno inverno), ma anche di attirare un'attenzione più ampia.

Quello degli studenti e del personale dell'università ovviamente, piuttosto favorevole in questo centro solitamente molto mobilitato, ma anche della stampa che è venuta più volte, che ha esercitato una pressione maggiore sull'università.

Supporto sindacale unificato
Questa efficienza è stata resa possibile dall'organizzazione dei lavoratori all'interno della CNT-SO (Confederazione Nazionale del Lavoro - Solidarietà Operaia), che ha unito la squadra dando loro gli strumenti per lottare.

Le organizzazioni studentesche, come Révolution Permanente, Solidaires Étudiants, l'UNEF (Unione Nazionale degli Studenti di Francia) e la FSE (Federazione dei Sindacati degli Studenti), così come i sindacati di lotta professionale (Sud, CGT, FSU), hanno sostenuto il movimento, pur lasciando è la sua autonomia.

Il picchetto, nell'atrio del centro, vede passare ogni giorno gli studenti
Iniziativa comunista
Il personale universitario ha così potuto trasmettere le richieste degli scioperanti durante il comitato tecnico e durante gli incontri con la presidenza. Il mantenimento di una cospicua cassa di sciopero dal movimento del 2019, cogestita da Sud e dalla CGT, ha permesso anche di sostenere finanziariamente il movimento.

La cultura della lotta e il sindacato e il sindacato interprofessionale hanno facilitato il mantenimento dello sciopero nel tempo. La presidenza della facoltà si è così messa di fronte alle proprie contraddizioni e alle proprie diverse argomentazioni interne e con gli scioperanti. Questo l'ha costretta a tenere un discorso più radicale rispetto alle sue posizioni originarie.

Altro effetto positivo: la destra e l'estrema destra (UNI, Cocarde e GUD) sono state tenute a distanza durante tutto il movimento, il che dimostra che il baluardo più efficace contro l'estrema destra è la lotta sociale!

Di fronte alla forza del movimento, Arc-en-Ciel ha ovviamente cercato di dividere i lavoratori assumendo una posizione inflessibile, rifiutando la reintegrazione del collega licenziato e inviando altre squadre per cercare di ripulire il sito.

Il disprezzo e l'assenza di trattativa con gli scioperanti sono finiti per pesare dopo un mese di scontro, quando con l'avvicinarsi delle ferie di fine anno ha cominciato a porsi la questione salariale.

Nonostante queste tensioni, il movimento è rimasto unito fino alla firma, il 5 dicembre, di un accordo vittorioso: aumenti salariali, riqualificazioni a tempo indeterminato, pagamento del bonus di stripping e della 13a mensilità. Si tratta quindi di una vittoria materiale e politica degli scioperanti.

Nonostante tutto, l'ostinato rifiuto di reintegrare il collega licenziato e altri problemi sollevati durante lo sciopero hanno portato la CNT-SO ad adire il tribunale del lavoro. Infine, dovremo rimanere vigili, Arc-en-Ciel non ha esitato a calpestare il proprio accordo di fine conflitto all'Università della Sorbona dopo pochi mesi.

Il problema dell'esternalizzazione
Oltre alle conquiste che ha permesso, questa lotta ha avuto diversi effetti positivi all'interno dell'università. Ha rafforzato l'unità e la determinazione delle organizzazioni di lotta, che inoltre hanno ottenuto la maggioranza dei seggi nelle elezioni professionali successive al movimento.

Ha anche fatto luce sull'outsourcing all'interno della facoltà. Il fenomeno è noto e massiccio nel palazzo o alle Poste, con la chiave di condizioni di lavoro degradate ma anche scioperi.

Ma si sta diffondendo anche in università, nelle attività di sicurezza e pulizia, e ultimamente anche per prendere appunti per i verbali delle deliberazioni dei consigli centrali!

È assurdo continuare questo sifone di fondi pubblici al servizio di aziende abusive, e i sindacati di Parigi I hanno già programmato di condurre una campagna nel 2023 per ottenere l'internalizzazione di questi compiti. Infine, questa lotta ci ha ricordato che l'università non può funzionare senza professioni femminilizzate e razzializzate, nelle pulizie ma anche nell'amministrazione (anche in grande sofferenza a Parigi I).

Ottenere vittorie in questi settori è strategico per il sindacalismo militante. È fondamentale prendere in mano queste domande, soprattutto in vista dell'8 marzo.

Hugo (UCL Montreuil)

Leggi anche "La subappalto delle pulizie: si susseguono gli scioperi, resta Arcobaleno", Rapporti di potere, 14 dicembre 2022.
Leggi anche "Accordo di fine conflitto per il personale di pulizia subappaltato da Arc-en-Ciel a Tolbiac (Università di Parigi I)" su cnt-so.org.
Leggi anche "Un anno di lotta sui picchetti DPD e Chronopost" su sudptt.org.

https://www.unioncommunistelibertaire.org/?Secteurs-feminises-Un-Arc-en-Ciel-qui-ne-fait-pas-rever-Tolbiac
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