A-Infos (it) Armenia, Yerevan, ACAB: Jin, jiyan, azadi! La comunità curda e il gruppo "Black Banner" alla celebrazione dell'8 marzo a Yerevan (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]

L'8 marzo a Yerevan, il gruppo anarchico "Black Banner" ha preso parte alla 
celebrazione della Giornata internazionale della donna insieme alla comunità 
curda, esprimendo così solidarietà alla lotta curda. ---- I curdi hanno una 
chiara posizione femminista: le donne sono rappresentate sia nell'esercito che in 
politica. Uno dei ruoli importanti nella lotta contro lo Stato islamico in Siria 
è stato svolto dalle unità curde, dove le donne hanno combattuto alla pari con 
gli uomini. ---- Come ci è stato detto dai rappresentanti del "Black Banner", 
durante la manifestazione, hanno ricordato le idee di Abdullah Ocalan secondo cui 
è tempo di liquidare la civiltà statalista e patriarcale che esiste da 5mila anni 
e di opporsi al capitalismo con un nuovo sistema democratico in cui le donne 
saranno libere. I manifestanti hanno anche gridato slogan a sostegno di Ocalan, 
chiedendo il suo rilascio da una prigione turca sull'isola di Imrali.

"Per noi, anarchici dell'Armenia e di altri paesi, sia la lotta delle donne che 
la lotta di liberazione nazionale del popolo curdo sono estremamente importanti e 
care, in cui, come ha detto Abdullah Ocalan ad Apo, il ruolo delle donne è 
incredibilmente grande", scrive Bandiera Nera. - Ora le donne curde stanno 
combattendo con le armi in mano contro islamisti e occupanti turchi in Siria e 
Iraq, stanno protestando contro oscurantisti e sadici dell'IRGC in Iran dopo 
l'omicidio di una donna curda per l'hijab "sbagliato", sono state in grado con 
l'aiuto della solidarietà e dell'autorganizzazione, attraverso la creazione dei 
loro consigli e cooperative, per costruire un'alternativa alla civiltà 
capitalista e patriarcale in Rojava.

È anche importante ricordare che le donne armene stanno combattendo fianco a 
fianco con i curdi nella stessa Siria, e la liberazione armena è impossibile 
senza i curdi".
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A Yerevan si terrà una manifestazione di solidarietà con i manifestanti in 
Georgia. Vi prenderà parte una colonna di anarchici sotto una bandiera nera e rossa

In connessione con le atrocità in corso in Georgia, i membri dell'organizzazione 
anarchica "Black Banner" con sede a Yerevan chiedono di unirsi a una 
manifestazione di solidarietà con il popolo georgiano, organizzata dai 
rappresentanti della diaspora russa contro la guerra. L'azione si terrà sabato 11 
marzo alle 15:00 sulla Northern Avenue a Yerevan.

" Come disse una volta Pyotr Alekseevich Kropotkin: 'I diritti non vengono dati, 
i diritti vengono presi'", scrivono i membri della Bandiera Nera . Vorremmo 
sostenere i nostri compagni anarchici che stanno partecipando a queste proteste a 
questa azione.

Verremo all'azione in una colonna sotto la nostra bandiera nera e rossa. 
All'azione parteciperanno anche i nostri alleati: l'organizzazione della diaspora 
ucraina "Spilnota Enotiv" ("Ucraini e nostri alleati"). La solidarietà non ha limiti!

https://avtonom.org/news/jin-jiyan-azadi-kurdskaya-obshchina-i-gruppa-chernoe-znamya-na-prazdnovanii-8-marta-v-erevane
https://avtonom.org/news/v-erevane-proydet-miting-solidarnosti-s-protestuyushchimi-v-gruzii-v-nem-primet-uchastie
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