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(it) Sicilia Libertaria: NO MUOS - In piazza il 25 febbraio dopo un anno di guerra (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Wed, 15 Mar 2023 08:16:32 +0200


A un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina il Movimento NO MUOS scende in piazza a Niscemi. In questo lungo anno Niscemi, con il MUOS, e Sigonella con i suoi droni spia, hanno teleguidato l'esercito ucraino nelle azioni di attacco contro le forze armata russe, ponendo la Sicilia in prima fila in un conflitto solo apparentemente lontano. In questo lungo anno, come abbiamo scritto, la Sicilia è stata un'isola del Mar Nero, un territorio di guerra, e tutto ciò è passato sulla testa dei suoi abitanti. ---- Da quando il MUOS è entrato in funzione, da Niscemi in ogni istante gli Stati Uniti conducono le loro guerre in tutto il Mondo; la base di Sigonella, principale struttura militare del Mediterraneo, e base-madre del MUOS, sviluppa la sua azione nelle aree più calde del Medio oriente, dell'Asia occidentale, dell'Africa del Nord, Sahariana, sub Sahariana e orientale.

Il destino di un'intera isola e della sua popolazione è stato ipotecato da accordi segreti e da una militarizzazione incessante, che per giunta tende ad accentuarsi (si veda a pag. 7 lo speciale di questo numero).

Manifestare a Niscemi ha sempre più una valenza politica pregnante; contro la nostra volontà, questo luogo è diventato capitale mondiale delle carneficine capitaliste; non è il solo, ma è casa nostra, una terra che ci appartiene, dove vengono usurpati spazi, destini, sogni di chi in questo territorio avrebbe diritto a progettare una vita migliore. La sfida del Movimento NO MUOS, quando ha definito la propria prospettiva, è stata quella di trasformare Niscemi in capitale dell'antimilitarismo e della lotta alla guerra. Gli eventi dell'ultimo anno sono l'ennesima conferma di questa prospettiva.

Ciò nonostante la battaglia si trova sempre davanti un percorso in salita; nulla è dato per scontato; il bombardamento mediatico trasforma i bombardamenti reali in spettacoli che una volta visti, e poi rivisti, molti evitano di rivedere ancora. Un dejà vu che va cancellato dal quotidiano.

Un anno di guerra non ha riempito le pizze, se non nelle primissime settimane; un anno di guerra ha seminato assuefazione, rassegnazione, distacco.

Manifestare il 25 febbraio a Niscemi è scegliere di continuare ad andare controcorrente, tenendo dritta la barra, come abbiamo fatto in questi anni, quando non c'erano guerre in Europa, e molti non sapevano neanche pronunciare la sigla MUOS, e soprattutto non sapevano neanche cosa significasse. Amnesie, qualunquismi, sottovalutazioni come nodi che ora vengono al pettine consegnandoci movimenti antimilitaristi, pacifisti, no war, isolati, minoritari, deboli.

Eppure noi continuiamo. Come facciamo da 11 anni.

Il 25 ci concentreremo a Largo Mascione, dove daremo vita ad una serie di interventi; quindi ci sposteremo in corteo verso la piazza, dove, continueremo ad affrontare i principali temi legati alla guerra: escalation, spese militari, coinvolgimenti italiani, ruolo della NATO, opposizione a NATO e Russia a partire dal nostro territorio, e così via.

Il programma di questo fine febbraio avrebbe dovuto iniziare il 21 a Catania, alla Facoltà di Scienze Politiche, con una conferenza di Daniele Ratti, dell'assemblea antimilitarista di Milano, che avrebbe affrontato il quadro geopolitico del Mediterraneo allargato, il ruolo di ENI nelle strategie energetiche e militari (missioni) italiane, la centralità crescente di quest'area nelle politiche economiche mondiali. Daniele poi si sarebbe dovuto spostare a Palermo il 24, per partecipare al corteo cittadino contro la guerra intervenendo nella fase conclusiva. Il 25 sarebbe intervenuto a Niscermi come relatore principale dell'incontro di autoformazione che il Movimento NO MUOS organizzava presso la Biblioteca Comunale, per poi essere fra i compagni che intervenivano nelle due piazze della manifestazione pomeridiana. Purtroppo Daniele è stato colpito da un ictus il 29 gennaio, il che comporterà il rinvio di alcune iniziative a Catania e Niscemi, ovviamente non i due cortei.

Mentre auguriamo al compagno di superare indenne questa difficile prova, siamo certi che il suo prezioso contributo alla nostra lotta è solamente rimandato.

Tra le altre iniziative in programma ci sarà probabilmente una manifestazione davanti la base di Sigonella, allo stato attuale ancora da definire. dopo un anno di guerr

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