|
A - I n f o s
|
|
a multi-lingual news service by, for, and about anarchists
**
News in all languages
Last 30 posts (Homepage)
Last two
weeks' posts
Our
archives of old posts
The last 100 posts, according
to language
Greek_
中文 Chinese_
Castellano_
Catalan_
Deutsch_
Nederlands_
English_
Francais_
Italiano_
Polski_
Português_
Russkyi_
Suomi_
Svenska_
Türkurkish_
The.Supplement
The First Few Lines of The Last 10 posts in:
Castellano_
Deutsch_
Nederlands_
English_
Français_
Italiano_
Polski_
Português_
Russkyi_
Suomi_
Svenska_
Türkçe_
First few lines of all posts of last 24 hours
Links to indexes of first few lines of all posts
of past 30 days |
of 2002 |
of 2003 |
of 2004 |
of 2005 |
of 2006 |
of 2007 |
of 2008 |
of 2009 |
of 2010 |
of 2011 |
of 2012 |
of 2013 |
of 2014 |
of 2015 |
of 2016 |
of 2017 |
of 2018 |
of 2019 |
of 2020 |
of 2021 |
of 2022 |
of 2023 |
of 2024
Syndication Of A-Infos - including
RDF - How to Syndicate A-Infos
Subscribe to the a-infos newsgroups
(it) Italy, UCADI #189 - l protettorato Meloni (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
Date
Fri, 11 Oct 2024 08:55:46 +0300
La Presidente del Consiglio in carica ha fatto del premierato una delle
cifre della sua proposta politica, ma più coerentemente avrebbe dovuto
spiegare agli italiani che il suo Governo è di fatto un protettorato del
grande capitale finanziario, rappresentato da un pool aggregato intorno
alla Goldman Sachs che mette in atto una gestione dello Stato il più
lontana possibile dal sovranismo del quale il suo partito fa sfoggio,
trasformando l'Italia in una colonia. Lo dimostra il fatto che l'ascesa
al governo della Meloni è stata gestita e preparata con attenzione dal
primo fiduciario storico di questo aggregato finanziario, Mario
Draghi,che ne è l'agente, che ha tracciato le linee della politica
economica del paese, prima di lasciare il governo, di fatto ingabbiando
quello che gli è succeduto, in un percorso obbligato all'interno del
quale, pressato dal debito pubblico di 3000 miliardi, ha obbligato ad
operare la titolare pro tempore del protettorato, costretta a muoversi
seguendo il percorso tracciato. Siamo di fronte ad in Governo etero
diretto, prova ne sia che, a garanzia che le linee politiche tracciate
saranno seguite, mantiene al ministero del Tesoro lo stesso titolare
Giorgetti, che ne prosegue la politica economica. Come altro tratto
caratteristico il premier uscente ha imposto la scelta atlantista di
stretta obbedienza USA, ad in partito che prima di ascendere al potere
la interpretava in modo "critico", vincolandolo ad una politica acritica
pro Kiev che ha costituito la garanzia di affidabilità sia verso gli
ambienti NATO che verso l'alleato statunitense.
Ora che i termini di questa operazione politico-finanziaria sono sempre
più chiari ed evidenti, e il piano si è disvelato, gli ottusi e sciocchi
esponenti dei partiti della cosiddetta sinistra che hanno sostenuto
Mario Draghi e il suo governo, dovrebbero coerentemente fare atto di
costrizione, indossare il cilicio, guardarsi allo specchio, dandosi di
imbecilli e chiedere soprattutto scusa al paese per la loro dabbenaggine
e la loro imbecillità cronica, a meno che non fossero complici
consapevoli di questo disegno.
Certo si tratta di un colonialismo di tipo nuovo. dove ad essere posto
sotto tutela non è tanto il territorio dello Stato, ma la sua politica.
La nomina del titolare del protettorato serve a chi tira le fila
dell'operazione per realizzare un disegno più ampio ed ambizioso che
mira ad orientare l'intero continente europeo, segnatamente l'Unione
europea, come dimostra l'incarico ricevuto di mettere a punto le linee
programmatiche possibili della futura politica economica e di sviluppo
dell'Unione. È questo il senso e il fine della Relazione Draghi,
commissionatale dall'establishment comunitario.
La predisposizione tale strumento è stata utilizzata come malleveria per
dare palese dimostrazione delle capacità politiche del Nostro,
preceduta dal successo ottenuto ponendo il Governo del paese da lui
precedentemente gestito, sotto un protettorato artatamente costruito
utilizzando a tal fine, furbescamente, un'ideologia politica articolata
che le consente di raccattare per strada le forze politiche necessarie a
sostenere il progetto con il consenso.
La nuova forma di governo che si propone, più che premierato, può più
chiaramente definirsi quindi protettorato, poiché consente di porre lo
Stato sotto tutela e l'operazione è già in atto, perché non ha bisogno
di riforme istituzionali da fare approvare per essere messa in atto.
Una volta che si comprende quale sia il progetto si capisce anche perché
la premier al Governo, malgrado il voto contrario alla nuova Commissione
dell'unione rimane nella stanza dei bottoni, attraverso la nomina di un
Commissario esecutivo e al tempo stesso mantiene ininterrottamente
immutato il consenso dell'elettorato, a datare dalle ultime elezioni.
Si comprende con maggiore facilità come sia stato possibile influire
sull'occupazione, a condizione che si analizzi il costo del lavoro: si
capirà allora che la piena occupazione o quasi è data dalla necessità
per sopravvivere di accettare il lavoro povero, anche quello che rasenta
la schiavitù, da parte di una componente della popolazione che è
cronicamente incapiente e che, benché lavori è percettore di redditi
così bassi da non consentire nemmeno il minimo vitale: più semplicemente
la scelta è tra accettare queste condizioni o morire di fame. La cartina
di tornasole, per capire questa manipolazione del mondo del lavoro, è
costituita dal fatto che un tal tipo di economia e di utilizzazione
della forza lavoro non produce una crescita, né della produttività. né
della competitività, ma solo profitti; e infatti queste sono le
caratteristiche apparentemente incomprensibili di questa fase economica.
Un altro indicatore della natura selvaggia e indiscriminata dello
sfruttamento in atto è costituito dalla crescita esponenziale degli
incidenti sul lavoro che sono indice del pressappochismo con il quale
vengono implementate le procedure di sicurezza sul lavoro, a tutto a
discapito tutela della vita umana, pur di far crescere ritmi e intensità
del lavoro e quindi sfruttamento e profitti.
Legge finanziaria: un flop annunziato
Una volta definita la cornice nella quale la politica opera è facile
comprendere quale sarà il percorso obbligato lungo il quale si
dispiegheranno le linee della nuova legge finanziaria che imporrà al
paese non solo politiche di austerity finalizzate a rispondere alla
procedura di infrazione del debito notificatale dall'Unione europea e
coerente con il patto di stabilità irresponsabilmente sottoscritto, ma
anche volte a ristrutturare la redistribuzione della ricchezza tra ceti
e classi in modo funzionale al mantenimento ed anzi al rafforzamento del
blocco sociale che sostiene questo Governo.
Si spiega così l'espansione della flat tax per gli autonomi in modo da
alleggerire il peso fiscale verso questa categoria nella direzione di
rendere il fisco sempre più ingiusto; fine analogo ha il concordato
preventivo in materia fiscale e in genere tutta la politica fiscale
adottata dal Governo. Sono i lavoratori a reddito fisso e i pensionati a
dover sopportare il peso della finanza pubblica, perché essi sono
economicamente fragili, ma sono tanti e quindi è più facile colpire nel
mucchio.
Di maggiori risorse per la sanità. per i servizi, per la scuola,
neanche a parlarne, perché per quanto riguarda questi settori bisogna
tirare la cinghia e mettere mano al portafoglio di ogni famiglia. In
coerenza con la politica populista e il mito della nazione verrà varata
qualche grida a sostegno della maternità, limitandosi ad aumentare
detrazioni o a mantenere bonus, ma ben guardandosi dall'intervenire su
qualità e quantità dei servizi il che sarebbe il solo strumento che,
creando strutturalmente attività di sostegno per le donne, potrebbe
contribuire a migliorare la situazione demografica.
Per quanto riguarda l'istruzione dopo il fallimento del liceo made in
Italy si pensa di mettere mano alla riforma degli istituti professionali
con l'intento di favorire l'industria ma di fatto creando ulteriori
carrozzoni, attraverso l'espansione delle attività integrate scuola
lavoro che producono soltanto aumento degli incidenti sul lavoro,
coinvolgendo prima del tempo e senza adeguata preparazione i giovani
nelle attività lavorative. Si trascura così il vero nodo della
formazione che è costituito dal fornire capacità professionali tali da
essere fungibili. a fronte del mutare delle tecniche produttive e
all'introduzione di sempre nuove tecnologie, conferendo al lavoratore
una professionalità alta, capace di adattarsi allo sviluppo tecnologico.
La fragilità del progetto
I pericoli per il progetto di ristrutturazione produttiva e per la
formattazione di una nuova società in Italia, prona e disponibile ai
bisogni del capitale, che ricorra all'utilizzo criminale dell'energia
nucleare come propone l'incompetente Pichetto Frattin, ipotizzando i
mini reattori che non esistono, non risiedono in una resipiscenza delle
forze politiche di sinistra, le quali sono totalmente succubi del
progetto del capitale, quando non lo assecondano in ogni modo possibile.
Vengono piuttosto dall'inadeguatezza del personale politico che fa da
contorno alla premier, come dimostrano le recenti squallide vicende
relative al caso Sangiuliano, i processi pendenti sulla titolare del
dicastero del turismo, quelli relativi a sottosegretari e manutengoli
del Governo, variamente distribuiti negli incarichi conferiti agli amici
della premier sulla base del certificato di fedeltà e di militanza politica.
Occorre capire che per mettere in atto un progetto del tipo di quello
che abbiamo appena descritto occorre una schiera di esecutori fedeli che
è esattamente quella della quale il partito al governo dispone, avendola
allevata in una attività di militanza politica rancorosa e frustrata
dalla sindrome della fogna, la quale è dominata da un sentimento di
rivalsa e di rivincita, che deriva dalle frustrazioni accumulate.
Tornando ad operare nella società civile e ascendendo a posti di potere,
la puzza immonda che costoro emanano non è facilmente riassorbibile,
quant'anche usino i migliori deodoranti in commercio, considerato che
messi di fronte all'insorgere delle prime difficoltà o intravedendo la
possibilità di esercitare il potere, meglio se sessuale, offrendo in
cambio l'accesso alla torta, oppure costoro non tralasciano occasione
per realizzare le loro aspirazioni di sostanziale violenza e
prevaricazione sugli altri.
Paradossalmente, nella situazione data, l'opposizione al Governo si
trasforma in gossip, assurge ad esponente dell'opposizione il sito di
Dagospia, che mette in piazza i giorni e le notti brave di questa classe
politica affaristica, che non si fa scrupolo di trarre profitto degli
incarichi ricevuti per esercitare quel potere del quale è digiuna e che
per lungo tempo gli è stato negato. La questione politica diviene
purtroppo questione psichiatrica.
La sinistra nelle istituzioni e l'opposizione nel paese
A fronte dei partiti presenti in Parlamento, incapaci di fare una
efficace opposizione, quando non complici del progetto che abbiamo
appena descritto, partiti che corrono verso la definitiva cesura del
rapporto con il loro elettorato, sostenendo la guerra, in Ucraina come
in Medio Oriente e condannandosi all'emarginazione e alla sconfitta
occorre fare di tutto perché rinasca l'opposizione sociale nelle piazze
come nei luoghi di lavoro traendo esempio dalla mobilitazione popolare e
di classe sviluppatasi in Francia e iniziando con l'opporsi alla guerra:
in Italia come in Francia!
La Redazione
https://www.ucadi.org/2024/09/28/l-protettorato-meloni/
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it
- Prev by Date:
(en) Greece, Protaanka: Intervention in schools and neighborhoods of Anakasa for the 11 years since the fascist murder of P. Fyssas (ca, de, it, pt, tr)[machine translation]
- Next by Date:
(it) France, Monde Libertaire - Editoriale ML N. 1865: Il rumore degli stivali (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]
A-Infos Information Center