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(it) Greece, APO, Land & Freedom: 11 anni dall'omicidio dell'antifascista Pavlos Fyssas (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Fri, 27 Sep 2024 10:17:00 +0300


STATO E CAPITALE DANNO IL FASCISMO ---- 11 anni dall'assassinio dell'antifascista Pavlos Fyssas da parte dei battaglioni d'assalto parastatali dell'AXA a Keratsini ---- Il 18 settembre 2013, un battaglione d'assalto parastatale dell'A.A. compie un attentato omicida a Keratsini dal quale cade morto l'antifascista Pavlos Fyssas, pugnalato al cuore dall'orafo G. Roupakias. Lo Stato, cercando di apparire come unico organismo di giustizia e garante della normalità sociale, deferisce gli A.A. a processo come organizzazione criminale. Attraverso il processo-fiasco l'"antifascismo istituzionale" ha tentato di dare un senso alla lotta antifascista, di consolidare la teoria dei due estremi e di lavare via sia l'azione delle bande neonaziste sia lo Stato stesso, principale orchestratore degli attacchi fascisti/parastatali. Nell'ottobre 2020, A.A. viene condannata come organizzazione criminale, la maggior parte dei dirigenti vengono condannati per la gestione e solo 11 membri dei battaglioni d'assalto per l'appartenenza e vengono temporaneamente mandati in prigione ricevendo le pene minime. Il 15 giugno, la Corte d'Appello del processo contro A.A. -con la maggior parte dei fascisti già usciti di prigione a causa delle condanne basse.

Questo movimento di arresti e procedimenti giudiziari pianificati e pubblicizzati non può ovviamente essere visto come una mossa difensiva da parte dello Stato. Invece, si unì rapidamente a un movimento aggressivo nel contesto della sua ricostruzione, nella direzione del totalitarismo moderno. Una mossa che ha inviato un chiaro messaggio repressivo al mondo che lotta contro le istituzioni e dal basso, sia attraverso l'attuazione del Criminal Organization Act creato per criminalizzare la resistenza delle classi sociali, sia attraverso l'uso della teoria dei due fini, che tenta di identificare l'azione parastatale dei delinquenti e assassini dell'ACA con il mondo della lotta e della resistenza.

In continuità con la stessa strategia, un'indagine della Sicurezza dello Stato non si è fatta attendere in occasione degli scontri scoppiati davanti alla Corte d'appello il 7 ottobre 2020. Si sta formando un fascicolo e si sta avviando un procedimento penale. effettuato nei confronti del compagno e membro dell'APO, D.M., accusato dei reati di disturbo alla quiete pubblica e aggressione aggravata, mentre resta aperto a carico di altre persone, finora sconosciute. Questo movimento specifico non ha altro obiettivo se non quello di equiparare coloro che sono sui bastioni della resistenza di classe e sociale, coloro che stanno effettivamente combattendo contro il fascismo con i bastardi nazisti.

Nelle condizioni di profonda crisi del sistema statale e capitalista in bancarotta, in una condizione di assoluto deprezzamento della vita e della dignità umana, la sua natura criminale è costantemente dimostrata. Che si tratti dell'annegamento di massa di migranti alle frontiere d'acqua, o degli incendi che ogni anno bruciano vaste aree, distruggendo foreste, campi, case e uccidendo persone e animali, o delle inondazioni che spazzano via interi villaggi, o ancora della perdita di decine di persone di persone sui treni, lo Stato e la capitale mostrano ogni giorno il loro volto criminale nel modo più evidente.

Allo stesso tempo, lo Stato, nel tentativo di mantenere il proprio potere, tenta di sfondare tutto ciò che è collettivo, di cancellare la memoria delle lotte passate e di schiacciare chiunque oggi si erge nella violenza statale in continua crescita. I continui attacchi contro gli occupanti - più recentemente l'invasione e l'evacuazione della libertatia a Salonicco e l'arresto di 11 compagni/pari che avevano partecipato ai lavori di ricostruzione dopo che nel gennaio 2018 era stata incendiata dai fascisti durante la manifestazione nazionalista -, la repressione del movimento anarchico e la persecuzione degli attivisti, la polizia dei centri urbani, l'attacco agli scioperi e alle mobilitazioni dei lavoratori, l'asilo universitario e il suo carattere sociale e le continue uccisioni da parte dello stato dei poveri, dei rom e degli immigrati rifugiati sono tutti parte della rete repressiva dello Stato per l'assoggettamento della società e delle sue resistenze.

In queste condizioni, dove la propaganda dominante cerca di dominare il discorso pubblico, promuovendo concetti nazionalisti, razzisti e intolleranti, si crea il terreno fertile sia per la conservazione della società che per lo sviluppo di formazioni fasciste. Lo spazio più ampio dell'estrema destra è in un periodo di fermento, con gruppi fascisti che compaiono nella sfera pubblica o addirittura per strada, come dimostra ad esempio il tentativo fallito di un'unione fascista paneuropea lo scorso novembre ad Atene. Un esempio recente è l'attacco del 9/6 da parte di un gruppo di 15 fascisti contro 6 persone che indossavano distintivi antifascisti e che partecipavano a un concerto a Neapolis, Salonicco, così come l'attacco al ritrovo della Biblioteca popolare a marzo, dove i fascisti hanno vandalizzato lo spazio.

L'unica risposta alla guerra, al nazionalismo e al fascismo, che il mondo dello Stato e del capitalismo fa nascere e alimenta, è l'organizzazione del contrattacco sociale e di classe. Senza illusioni che il sistema di sfruttamento e oppressione possa essere abbellito, senza illusioni che qualsiasi governo possa essere un ostacolo al fascismo, di fronte all'establishment "antifascismo" e agli sforzi dell'apparato statale di consolidare la teoria dei due fini lottare collettivamente, militantmente e dal basso, con la solidarietà internazionalista e di classe come arma. Non dimentichiamo che la lotta contro il fascismo è parte della lotta globale contro lo Stato e il capitale. Combattere insieme, locali e immigrati, lavoratori, studenti, studentesse, per costruire una società di uguaglianza, giustizia, solidarietà e libertà.

CONTRO IL FASCISMO, L'IRAGONALIZZAZIONE, IL RAZZISMO E LA BOTANICA

ORGANIZZARE E LOTTARE PER LA RIVOLUZIONE SOCIALE, L'ANARCHIA E IL COMUNISMO LIBERALE

STATO E CAPITALE CREANO IL FASCISMO

PAUL VIVE - SCHIACCIA I NAZISTI!

Manifestazioni antifasciste, antistatali e anticapitaliste

Mercoledì 18 settembre

Atene: Keratsini, Pavlou Fyssa 60, 17:30

Salonicco: Kamara, 18.00

Organizzazione Politica Anarchica - Federazione delle Collettività

https://landandfreedom.gr/el/agones/1690-kalesma-11-xronia-apo-ti-dolofonia-tou-antifasista-paylou-fyssa
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