A-Infos (it) France, Comunicato stampa UCL: Contro il pericolo fascista reinventiamo la speranza (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]

L'ondata elettorale antifascista ha privato l'estrema destra della 
maggioranza. È l'inizio di una tregua. La mobilitazione popolare per il 
blocco in extremis deve proseguire nel lungo periodo per ricostruire gli 
strumenti politici, sindacali e associativi per l'emancipazione della 
nostra classe sociale, quella dei lavoratori. Respingeremo l'estrema 
destra solo ricostruendo un auspicabile progetto politico di uguaglianza 
e giustizia.
Sotto il patrocinio del miliardario cattolico conservatore Vincent 
Bolloré e del suo impero mediatico (Canal+, Cnews, Journal du Dimanche, 
Paris-Match, Europe 1, ecc.), è stata realizzata l'unione della RN con 
Les Républicains de Ciotti. Alleanza che permette ai fascisti di 
raddoppiare i propri elettori e aumentare pericolosamente il numero dei 
propri deputati. A ciò si aggiunge il fatto che Bardella ha assunto la 
guida dei parlamentari di estrema destra favorevoli a Putin al 
Parlamento europeo.

La dinamica della RN scatena attacchi fisici e verbali razzisti, 
omofobici e transfobici nelle strade e nelle imprese... Terza forza 
politica nell'Assemblea ma primo partito politico, la RN potrà 
rafforzare il suo discorso da qui alle presidenziali del 2027 
anti-sistema", "l'unico partito che non abbiamo ancora provato". Il 
pericolo rimane.

Un Parlamento senza maggioranza
La cucina parlamentare è in subbuglio. La democrazia borghese in cui i 
funzionari eletti sono fuori controllo è rotta. Qualunque sia il menu 
che ci verrà servito, non soddisferà le urgenti richieste sociali, 
economiche, ecologiche e antirazziste. E non soddisferà più le 
aspirazioni all'uguaglianza e alla giustizia delle donne, dei quartieri 
operai e delle minoranze LGBTI. Nella migliore delle ipotesi possiamo 
sperare che gli inevitabili compromessi tra i tre blocchi rallentino gli 
attacchi ai campi dei giovani e dei lavoratori.

Riscoprire il gusto della lotta politica
Il "popolo di sinistra" ha subito così tante delusioni, dallo stalinismo 
al social-liberalismo, che si è gradualmente ma massicciamente ripiegato 
su se stesso, abbandonando il campo ad un macronismo "allo stesso tempo" 
di sinistra e di destra, e permettendo la le idee reazionarie più oscure 
a prosperare.

Di fronte ai media Bolloré e agli attivisti galvanizzati dell'estrema 
destra, si è svegliato un po' in preda al panico. Questo risveglio deve 
essere il punto di partenza di una riconquista e di una ricostruzione. 
Riconquista ideologica contro il fatalismo economico che il capitalismo 
ultraliberale ci impone, ricostruzione degli strumenti della nostra 
resistenza.

Place de la République a Parigi, la sera del 6 luglio, manifestazione 
antifascista spontanea.
Panico morale sul pericolo per l'"identità francese"
Se il voto per l'estrema destra può essere spiegato in parte con la 
crisi del capitalismo e delle politiche neoliberiste attuate per 
decenni, dobbiamo affrontare la sempre crescente adesione del nostro 
campo sociale alle idee razziste e al panico morale sul pericolo per 
l'"identità francese". che sarebbero minacciati dai francesi di origine 
straniera o binazionali, o anche dai migranti visti come "nemici 
interni". L'estrema destra lo usa come carburante, ma bisogna soppesare 
la responsabilità dello Stato e decenni di politiche razziste e 
coloniali, di stigmatizzazione e discriminazione a destra e a sinistra, 
in nome dei cosiddetti "valori repubblicani". Combattere l'estrema 
destra significa tagliarla là dove mette radici.

Di fronte al pericolo fascista e ad una classe capitalista che non si 
accontenta mai, dobbiamo ricostruire i nostri sindacati e la nostra 
capacità di condurre scioperi seri. Ricostruire o espandere i nostri 
comitati di quartiere, le associazioni femministe, antirazziste e 
ambientaliste su basi combattive che possano organizzare azioni radicali 
e di massa.

Rendere di nuovo desiderabile il comunismo
Il Nuovo Fronte Popolare, se persisterà, non sarà lo strumento del 
rinnovamento. La socialdemocrazia non manterrà le sue promesse e non 
sarà in grado di affrontare la sfida. Dobbiamo passare 
dall'anticapitalismo troppo spesso ridotto a vaghi slogan a una forte 
difesa del comunismo come unica alternativa credibile alla 
globalizzazione capitalista e alle guerre tra le principali potenze 
imperialiste che ci minacciano - come in Ucraina - e tengono le persone 
nella miseria dominazione - come a Mayotte, Kanaky o in Palestina.

Fedeli alle loro tradizioni, ancorati nelle organizzazioni popolari e 
nelle lotte, i comunisti libertari devono più che mai portare alto il 
loro progetto sociale: socializzazione dei mezzi di produzione e 
autogestione della società con gli strumenti della democrazia diretta.

Unione Comunista Libertaria, 8 luglio 2024

https://www.unioncommunistelibertaire.org/?Contre-le-peril-fasciste-reinventons-l-espoir
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