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(it) Germamy, Die Platform: Nessuna estradizione in Ungheria: libertà per tutti gli antifascisti! (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
Date
Tue, 23 Jul 2024 08:31:32 +0300
Da decenni il cosiddetto "Giorno d'Onore" a Budapest è un punto
d'incontro annuale per gli estremisti di destra provenienti da tutta
Europa. Si riuniscono per celebrare la resistenza delle truppe fasciste
contro l'avanzata dell'Armata Rossa nel 1945. ---- Da molti anni ci sono
proteste antifasciste contro l'incontro di estrema destra. Nel febbraio
2023 ci furono anche attacchi diretti a singoli neofascisti presenti in
città. ---- Sulla scia delle proteste, lo Stato ungherese ha iniziato
una caccia incessante contro il movimento antifascista. Fa di tutto per
conquistarla.
Dato che lo Stato ungherese è guidato dal governo di estrema destra
Orban, questo zelo da parte delle autorità ungheresi non sorprende. Per
anni l'escursione legata alla festa è stata sostenuta anche
finanziariamente dall'Associazione escursionistica ungherese. Solo un
coerente intervento antifascista ha posto fine a tutto ciò.
Ciò che è notevole nella ricerca contro gli antifascisti è la sua
portata a livello europeo. Lo Stato ungherese non può contare solo
sull'aiuto delle autorità tedesche e italiane, che a suo nome effettuano
perquisizioni domiciliari nei confronti del movimento antifascista nei
loro paesi. Con loro sta anche negoziando l'estradizione in Ungheria
degli antifascisti arrestati.
Lì li attendono un processo, il cui esito è già certo in anticipo, e
lunghe pene detentive in condizioni brutali. L'antifascista italiana
Ilaria S., già estradata, denuncia violenze da parte delle guardie
giurate, scarsa igiene, malnutrizione e isolamento.
Per fortuna, l'imminente rilascio di Ilaria è molto probabile perché è
stata eletta al Parlamento Europeo. Ma l'antifascista tedesco Tobias E.
è ancora intrappolato in Ungheria. Maya T. e Hanna S. dalla Germania e
Gabriele M. dall'Italia, che si trovano in custodia nei rispettivi
paesi, sono a rischio imminente di estradizione.
Anche secondo le leggi di questo Stato gli antifascisti non dovrebbero
essere estradati. Ciò dimostra ancora una volta che queste leggi non
valgono la carta su cui sono scritte e che non possiamo fidarci dello Stato.
Lo Stato italiano ora ha deciso contro l'estradizione di Gabriele. Lì, i
resoconti di Ilaria sulle condizioni in carcere e un video che mostra
Ilaria portata in tribunale in manette, caviglie e al guinzaglio hanno
portato a una grande pressione politica.
Nel frattempo la procura tedesca sfrutta la possibilità
dell'estradizione per costringere gli antifascisti nascosti a
costituirsi. L'accordo è: costituirsi e non ti estradiremo.
La repressione nel complesso di Budapest è inequivocabilmente parte
della repressione contro gli antifascisti attivi che è in aumento da
anni. Perquisizioni capillari con innumerevoli perquisizioni
domiciliari, anni di procedimenti giudiziari, lunghe pene detentive.
Tutto questo lo abbiamo visto sempre di più negli ultimi anni. In questo
contesto, l'attuale caccia all'uomo a livello europeo, compresa la
possibilità di estradizione, rappresenta una nuova qualità di repressione.
La ragione della crescente repressione è l'aumento della resistenza
antifascista, che contraddice il monopolio statale sulla violenza. Per
affermare ciò, lo Stato reagisce con tutta la severità.
Ma si sa: chi lotta contro i nazisti non può fare affidamento sullo
Stato e nella lotta antifascista sono legittimi tutti i mezzi che
portano effettivamente a limitare le possibilità d'azione dell'estrema
destra.
Per fermare la destra dobbiamo costruire un movimento antifascista di
massa. Anche la capacità di agire in modo militante contro l'estrema
destra è centrale e deve essere combattuta e difesa oggi.
I nostri pensieri e cose del genere
https://www.dieplattform.org/2024/06/25/keine-auslieferung-nach-ungarn-freiheit-fuer-alle-antifaschistinnen/
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(it) Greece, APO, Land & Freedom:[LK37]Contro la repressione statale - Nessuna resa, nessuna tregua (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
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(it) Austria, Wien Syndikat: Aggiornamento su Le Firin - Anche il secondo Le Firin andrà presto in bancarotta? (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]
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