A-Infos (it) Greece, APO, Land & Freedom:[LK37]Contro la repressione statale - Nessuna resa, nessuna tregua (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]

La perpetuazione del potere e dei profitti dei padroni economici e 
politici avviene attraverso l'inasprimento dello sfruttamento dei poveri 
e dei plebei, il saccheggio metodico e sfrenato del mondo naturale da 
parte dello Stato e dei motori dello sviluppo, e il silenzio e la 
repressione dei tutti coloro che rifiutano di accettare questa brutalità 
come unica prospettiva. ---- Finché saremo costretti a lavorare 10 e 12 
ore al giorno nei magazzini della schiavitù salariata, finché continuerà 
la completa privatizzazione del servizio sanitario nazionale e finché 
altri esseri umani ci aspettano in enormi liste d'attesa per 
un'operazione , mentre la natura pubblica dell'istruzione pubblica viene 
saccheggiata dalla gestione politica neoliberista di estrema destra e il 
personale repressivo dello stato continua ad intensificare l'assalto 
contro chiunque abbia il coraggio e la dignità di resistere al regime di 
terrore di stato e brutalità capitalista che viene tentato da imporre 
alla società.

Dalle operazioni di polizia in corso e dagli attacchi ai centri 
universitari per l'asilo, alla persecuzione sindacale degli insegnanti e 
dei lavoratori dell'istruzione terziaria e secondaria che si oppongono 
alla ristrutturazione e alla valutazione individuale, all'attacco e alla 
persecuzione di attivisti come lo studente anarchico per solidarietà 
pratica al popolo palestinese, come come il recente procedimento 
giudiziario contro l'anarchico G. Kalaitzidis per aver espresso opinioni 
sui social media e per il metodo repressivo contro un anarchico 
antifascista per la sua partecipazione al comizio davanti alla corte 
d'appello il giorno della decisione nel processo contro i battaglioni 
d'assalto A Fino ai continui attacchi ed evacuazioni degli spazi 
occupati di vita e di lotta e alle molestie e agli attacchi quotidiani 
ricevuti da residenti, lavoratori e mecenati nel quartiere di Exarchia 
da parte dei battaglioni d'assalto della repubblica greca, i meccanismi 
repressivi tentano di mettere a tacere e terrorizzare chiunque. voce di 
resistenza e protesta si oppone al mondo del potere, dello sfruttamento 
e dell'oppressione.

In particolare gli occupanti abusivi sono oggetto di repressione, 
proseguendo la ferma e dichiarata politica di controinsurrezione dello 
stato contro gli spazi di lotta auto-organizzata con l'ultima 
evacuazione del centro sociale Zizania a Victoria il 05/06 da parte 
delle forze di polizia armate e gli ultimi attacchi ricevuto dalla 
comunità di rifugiati occupata L. Alexandras. Infatti, dopo due 
aggressioni consecutive nel quartiere, cinque arresti, tre dei quali 
trasformati in arresti, i bastardi della EL.AS. hanno torturato un 
quindicenne residente nel quartiere di GADA, minacciando di violentarlo 
e di deportare lui e la sua famiglia. Allo stesso tempo, si stanno 
intensificando le operazioni repressive nei locali universitari con una 
raffica di evacuazioni di rifugi occupati come presso l'Università 
Tecnica di Creta, nei locali della facoltà di matematica dell'AUTH, la 
5a evacuazione e la demolizione dell'Auto- Gestione del Rifugio 
Politecnico presso NTUA, le successive evacuazioni del rifugio anarchico 
Utopia A.D. a Komotini così come l'evacuazione e poi la chiusura del 
rifugio libertario Primavera a Salonicco. Nel clima di terrorismo che si 
tenta di imporre dopo l'evacuazione della Facoltà di Giurisprudenza di 
Atene il 14/05 da parte di un gruppo di studenti solidali con il popolo 
palestinese, i media fotografano le zone di lotta occupate come centri 
di illegalità, preparare il terreno per ulteriori evacuazioni.

Contro il clima di terrorismo che lo Stato cerca di imporre a chi lotta, 
le occupazioni e le mobilitazioni studentesche di massa del periodo 
precedente, le rioccupazioni con l'ultima a Chania sulla collina di 
Kasteli la Rosa Nera rioccupata, la solidarietà tra i combattenti e le 
L'organizzazione degli oppressi ha sostanzialmente dimostrato che i 
nostri giochi non hanno nulla da temere. La resistenza militante di 
piazza, l'organizzazione, l'azione collettiva, la volontà di libertà non 
hanno limiti.
Dal territorio occupato per 36 anni da Lela Karagianni 37, siamo al 
fianco di tutti coloro che hanno ricevuto il colpo della repressione e 
salutiamo tutti i compagni, tutti i combattenti che difendono le aree 
occupate lottando in modi diversi e militanti contro la repressione 
campagna lanciata dal regime. Di fronte all'aggressione statale, non ci 
arrendiamo, combattiamo. Con la solidarietà e l'autorganizzazione come 
armi, continueremo a lottare contro il fascismo, l'oppressione e 
l'ingiustizia. Continuiamo con la stessa intensità e volontà ad 
organizzare il contrattacco sociale e di classe nella prospettiva della 
Rivoluzione Sociale, per la creazione di un mondo di uguaglianza e libertà.

SOLIDARIETÀ NELLA CONTRAZIONE DELLE ERBE

SOLIDARIETÀ NELLA COMUNITÀ DEI RIFUGIATI OCCUPATI E
SOSPENSIONE DI OGNI PROCESSO CONTRO GLI ARRESTATI

SOLIDARIETÀ AL PRIMAVERA LIBERTY HOSTEL, AL POLITECNICO DI CRETA E NTUA, 
AUTH MATHEMATICS HOSTEL, UTOPIA A.D. HOSTEL.

SOLIDARIETÀ AGLI ANARCHICI PERSEGUITI

ABBANDONARE LE OCCUPAZIONI, IL MOVIMENTO ANARCHICO E LE RESISTENZE 
SOCIALI E DI CLASSE AUTO-ORGANIZZATE

10 100 1000 CATTURE
CONTRO IL MONDO DEL FUMO ORGANIZZATO

Assemblea aperta dell'Occupazione di Lela Karagianni 37

https://landandfreedom.gr/el/agones/1647-lk37-apenanti-stin-kratiki-katastoli-kamia-paradosi-kamia-anakoxi
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