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(it) FAI Bologna: Gli anarchici e Pino Cacucci

From worker-a-infos-it@ainfos.ca (Flow System)
Date Fri, 12 Sep 2003 13:33:23 +0200 (CEST)


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Abbiamo appreso dai giornali e da alcuni manifesti che ci
sarebbe stata un’adesione della Federazione Anarchica alla
serata (che non si è svolta) di lunedì 8 settembre 2003, serata
che avrebbe visto Pino Cacucci protagonista di una iniziativa
organizzata e diretta dal Festival dell’Unità.

Pino Cacucci è già stato contattato affinché chiarisca che la
cosa non è vera.

Vorremmo, con questo nostro comunicato, ribadire non già la
nostra distanza da Pino ma dal Festival dell’Unità e da ciò che
questa manifestazione rappresenta. Che Pino Cacucci decida di
parteciparvi risiede nella sua libertà e nella sua
responsabilità; al massimo criticheremo quella che a noi pare
una contraddizione fra i "ribelli" e le forze politiche che
governano e vogliono governare; che gli anarchici vengano
arruolati nella pletora dei questuanti e dei supporter dei
Democratici di Sinistra, dell’Ulivo e di Cofferati, invece, è
inammissibile.

La nostra distanza da chiunque eserciti la politica è tanto nota
quanto abissale.

La critica che abbiamo rivolto, che rivolgiamo e che rivolgeremo
alle politiche dell’Ulivo, dei DS e di tutta la combriccola è
pari alla nostra avversione per l’altro polo.

Come mai questi signori ritengono di valersi della nostra
adesione quando per loro siamo sempre stati dei terroristi e dei
provocatori?

Forse per quella pacificazione nazionale che ha fatto scempio
dell’antifascismo?

Forse per quell’ interesse generale che vuole azzerare la lotta
di classe?

Ricordiamo che anche il governo Prodi-D’alema-Amato ha
perseguitato, picchiato e incarcerato centinaia di anarchici e
di oppositori, seguendo l’esempio dei pentapartiti e spianando
la strada al fascismo berlusconiano.

Ricordiamo che Cofferati ha diretto la CGIL dei contratti bidone
(perdita del 30% del potere d’acquisto dei salari,
concertazione, pacchetto Treu, norme antisciopero) e condiviso
le politiche dell’Ulivo.

Questo per restare agli ultimi anni. Ma non possiamo dimenticare
nemmeno lo stalinismo imperante all’epoca del PCI.

Per questo chiediamo a Pino: ma chi te lo fa fare di scrivere
sul Domani le lodi di Cofferati?


I compagni e le compagne della Fai di Bologna



I compagni e le compagne anarchiche del circolo Berneri, riuniti
i assemblea l’11 settembre 2003, concordano con il comunicato
della Fai e ribadiscono la loro totale estraneità a qualsiasi
collateralismo di stampo elettoralistico ed istituzionale.


Circolo anarchico Berneri di Bologna

[dalla mailing list contropotere]




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