A-Infos (it) Libera, MO: Appello e comunicato stampa

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Appello a tutt* gli anarchic*, libertari* e comunist*libertari*

Ormai da tre giorni Ettore Tazzioli sul Resto del Carlino sta
creando una situazione attorno al nostro Spazio molto
pericolosa: nel mentire dicendo che siamo pochi e continuando a
ribadire che la nostra casa la dobbiamo abbandonare per lasciare
spazio all'autodromo prepara lo "spazio" per chiunque non vede
l'ora di dare una lezione a "quel gruppetto di rompiscatole".
Questo è giornalismo spazzatura, questo è linciaggio al servizio
dei poteri forti della città.

Proponiamo un presidio a cui vi invitiamo a passare anche solo
mezz'ora, dalle 18 alle 20, venerdì 11 luglio all'angolo tra
corso Italia e via Emilia Ovest, vicino la sede del Resto del
Carlino.

Abbiamo anche una buona notizia: sabato 12 al corteo contro il
festival delle bande militari ha dato l'adesione la banda degli
Ottoni di Milano, informate più gente possibile.



Comunicato Stampa di Libera

LIBERA è...

LIBERA è uno spazio autogestito. Dove lo sfruttamento la
gerarchia, l’autorità, il militarismo, e ogni forma di
sopraffazione non ha legittimità.

LIBERA è uno spazio non mercificato dove poter godere dei
piaceri della vita sperimentando rapporti di  rispetto e di
mutuo appoggio.

LIBERA è uno spazio che si autoorganizza. In questi tre anni
l’assemblea ha visto l’avvicinamento di decine di individualità,
che hanno permesso di realizzare una serie d’iniziative
politiche di forte impatto sociale: come le quattrocento e più
persone che hanno partecipato al festoso corteo del 10 maggio
2003 contro l’autodromo e le cave di ghiaia.

Tre anni fa abbiamo iniziato la nostra esperienza autogestionale
nello stabile di via Pomposiana nella terra tra i due boschi,
sperimentando un modello sociale basato sulle idee anarchiche e
libertarie.

Con l’esperienza diretta a contatto con la natura la nostra
conoscenza e sensibilità ambientale è cresciuta, parallelamente
all’attività sociale e politica.

Conseguentemente a tale crescita sono maturate delle scelte e
delle progettualità che si caratterizzano con:

- l’occupazione delle terre intorno per la realizzazione di due
  orti biologici,
- rimboschimento con alberi da frutto e da bosco

Attualmente siamo impegnati nella realizzazione di un impianto
di fitodepurazione e di pannelli solari, utilizzando materiali
di recupero, coerentemente con la scelta di un consumo critico
che caratterizza la scelta di vita del collettivo di LIBERA.

Noi ci dissociamo da uno sviluppo che esaudisce la richiesta di
bisogni indotti che tamponando quà e là i disastri ambientali
propone un modello di vita passivo e subordinato alle logiche di
mercato.

Come anarchici e come libertari siamo estranei a qualsiasi
logica politica e a qualsiasi compromesso partitico, per tal
motivo non siamo disposti a rinunciare a questa esperienza
triennale di Libera, e siamo fermamente contrari non solo alle
cave di ghiaia o all’autodromo (non c'è bisogno di imparare a
correre più veloce quando la velocità porta spesso alla morte!),
ma a qualsiasi progetto speculativo sul territorio.

La nostra ferma decisione di rimanere in via pomposiana, non
nasce solo da un’etica ecologista, ma soprattutto dalla
convinzione dell’utilità degli spazi sociali, e in particolare
della nostra realtà politica che ormai da decenni ha contribuito
a sviluppare un tessuto libertario a Modena, in alternativa ad
una società connotata dalla pratica autoritaria.




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