A-Infos (it) Coordinamento contro la guerra

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COORDINAMENTO CONTRO LA GUERRA

"Alla fine della guerra tra i vinti faceva la fame la povera
gente, tra i vincitori faceva la fame la povera gente
ugualmente" (B. Brecht).

Sciopero generale per fermare la guerra

Gli USA stanno per scatenare la guerra contro l’Iraq. Sta per
scattare l’operazione choc e timore, 200 missili al giorno si
abbatteranno sul popolo irakeno, non è esclusa la possibilità di
ricorrere all’uso di bombe atomiche tattiche.

L’Italia è stata arruolata nella guerra. Il governo ha già
autorizzato il sorvolo dello spazio aereo e l’uso delle basi da
parte dei militari USA nel nostro paese.

La guerra di aggressione preventiva di Bush-Blair-Berlusconi ha
lo scopo di definire i rapporti di forza fra stati, spartirsi le
materie prime, rilanciare l’economia di guerra come risposta
alla recessione in cui stanno sprofondando le economie
capitalistiche.

Questa guerra rischia di incendiare tutto il Medio Oriente, di
allargare il conflitto a vaste zone del pianeta, di mettere in
pericolo la convivenza tra i popoli.

SIAMO CONTRO LA GUERRA, CON O SENZA IL CONSENSO DELL’ONU, SENZA
SE E SENZA MA

La grande dimostrazione del 15 febbraio a Roma dimostra che vi è
uno scontro aperto fra politica governativa e consapevolezza
della gravità della situazione da parte di grandissima parte
della popolazione.

LE MANIFESTAZIONI, D’ALTRO CANTO, SONO NECESSARIE MA NON BASTANO

I lavoratori e le lavoratrici hanno tutto da perdere da una
guerra, che provoca nel nostro paese il dilagare del virus
nazionalista e razzista, il peggioramento delle nostre
condizioni di vita e di lavoro, ulteriori attacchi ai nostri
diritti, la chiusura degli spazi di libertà.

Appoggiamo le mobilitazioni locali, nazionali e internazionali
tese a fermare la guerra. Sosteniamo l’iniziativa dei ferrovieri
e dei portuali che si rifiutano di trasformare materiale bellico
e le manifestazioni che si oppongono alla circolazione dei treni
della morte.

Per sabato 8 marzo si stanno organizzando importanti
manifestazioni a livello nazionale, a Pisa contro la base di
Camp Darby, e locale. È importante che riescano.

DICHIARIAMO FIN DA ORA CHE PROCLAMEREMO LO SCIOPERO GENERALE
CONTRO LA GUERRA. STIAMO LAVORANDO PER REALIZZARE ANCHE LO
SCIOPERO EUROPEO CONTRO LA GUERRA.

Lo sciopero generale è un’arma importante per i lavoratori,
perciò va impiegata in questo frangente terribile in cui la
follia bellicista dei potenti della terra disegna uno scenario
di morte, distruzione e miseria per tanta parte dell’umanità.

Facciamo appello a tutti i lavoratori/trici, alle RSU di tutti i
luoghi di lavoro, alle organizzazioni sindacali, per attuare lo
sciopero generale contro la guerra non appena scatterà
l’attacco.

Assemblea

martedì 4 marzo alle 21 presso la Circoscrizione 3 Corso
Racconigi angolo Corso Peschiera

COORDINAMENTO CONTRO LA GUERRA
Confederazione Unitaria di Base, Confederazione Cobas, Sin
Cobas, CSOA Askatasuna, Federazione Anarchica Italiana,
Socialismo rivoluzionario




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