A-Infos (it) [Perù] [Movimento] 8 marzo: Giornata della donna ribelle e combattiva Da ANA (en, pt) [traduzione automatica]

Siamo le donne dal basso, le non riconosciute, le pazze, le streghe, le trakas, 
le rivoluzionarie, le bruciate, le invisibili, le antiprigionieri, le emarginate, 
le illegali, le anonime nella storia del tempo e quelle che non abbiamo un volto 
visibile, ma affrontiamo con l'azione ogni atto di maschilismo e sottomissione. 
Siamo la ragazza e la vecchia, l'operaia e la contadina, l'immigrata, la 
camminatrice e l'apolide, perché né la terra né il mio corpo sono proprietà del 
patriarca; distruggiamo, nell'idea e nell'azione, l'autorità e tutto ciò che 
uccide i nostri sogni e la nostra volontà. ---- Dal sentimento e dal pensiero di 
non conformarci alle briciole che il sistema ci dà per tenerci sottomessi, dalla 
rabbia sonora dei nostri cuori, ma NOSTRA, perché né noi né le nostre sorelle 
siamo proprietà o merce, ruggiamo in un branco da voce, accompagnati da quelli 
che erano prima e quelli che sono adesso, dai nostri antenati e sorelle nella 
lotta contro questo sistema capitalista coloniale e patriarcale assassino, 
rimaniamo e non ci arrenderemo perché siamo stufi, ci vediamo in profondità 
quindi ci assumere lezioni e riflessioni dal quotidiano al collettivo, assumiamo 
di non avere il percorso scritto, imparando e riapprendendo giorno per giorno con 
ogni caduta e umore, cercando negli strumenti per distruggere ciò che ci 
sottomette e nostra madre terra da secoli, liberazione totale ci pronunciamo.

Non vogliamo essere soggetti a meccanismi capitalistici patriarcali, riconosciamo 
che lo Stato partecipa alla ruota del consumo, dello sfruttamento e della morte. 
Andiamo avanti sollevando processi per la liberazione totale, attraverso 
l'organizzazione orizzontale e di assemblea. Supporto reciproco e autogestione. 
Ecco perché delegittimiamo le strutture repressive dello Stato, che ci violano in 
diverse situazioni. Sforziamoci di dimostrare il lavoro produttivo e riproduttivo 
delle donne, socializzando i mezzi di produzione senza leader o apparati repressivi.

Siamo gli operai anarchici che hanno assassinato per aver alzato la voce di 
protesta, siamo loro e siamo tutti quelli che non sono mai tornati a casa perché, 
ieri come oggi, continuiamo a resistere a una società capitalista, omicida e 
patriarcale. Resisti a coloro che lottano e si ribellano dall'interno alla vita 
di tutti i giorni per ottenere un po 'di libertà tanto desiderata.

Non vogliamo né ci aspettiamo alleanze con lo Stato o posizioni di potere in un 
sistema che promuove la disuguaglianza, costruiamo la strada per l'autonomia e 
l'emancipazione contro ogni segno di sottomissione. Né amore né schiavi.

Organizziamo la rabbia, compagni!

Resistenza anarco-femminista contro tutte le forme di oppressione!

Siamo figlie di streghe che non potevano bruciare!

Lima anarcofemminista

anarcofeministalima@tutanota.com

Traduzione> Sol de Abril

agenzia di stampa anarchica-ana
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