A-Infos (it) FAI, Earth and Freedom # 257 - Vite dedicate all'anarchismo (ca)[traduzione automatica], Approvato: 1Havalit (ca) [traduzione automatica]

Appena pubblicato il libro & Anita Carlo Aldegheri: Vite dedicati alla o anarchismo, 115 
pagine, in una pubblicazione congiunta tra il Centro di Studi Libertarios Carlo Aldegheri 
(Nelca) e il Centro di Cultura Sociale di São Paulo (CCS-SP). ----- Il libro contiene una 
biografia del percorso di Carlo e Anita Aldegheri, oltre a un testo di ricordi personali 
della famiglia, per raggiungere infine la parte più importante: due interviste fatte allo 
stesso Carlo Aldegheri, uno nel 1991 e un altro nel 1994, pochi mesi prima della sua 
morte. Oltre alle illustrazioni tratte quasi esclusivamente dall'archivio di famiglia. 
----- Nonostante la traiettoria militante edificante che la coppia aveva, erano quasi 
completamente dimenticati, anche dagli stessi anarchici. E lo scopo di questo libro è solo 
quello di salvare quella storia dimenticata.
Carlo Aldegheri era un anarchico italiano che ha iniziato la sua militanza in Francia nel 
1920. Nei primi anni '30, si trasferisce in Spagna, dove incontra il suo compagno per la 
vita: Anita Aldegheri. A quel tempo, la polizia politica italiana già investigava i suoi 
passi.
Entrambi hanno partecipato ad incontri di anarchici come Buenaventura Durruti, Francisco 
Ascaso, Juan Garcia Oliver, Federica Montseny, tra gli altri.
Parteciparono alla guerra civile spagnola (1936-1939), Carlo combattendo sul fronte, nella 
Milizia Alpina di Sabadell; Anita a sua volta è stato affiliato alla CNT, la più grande 
organizzazione del lavoro, al momento, ha lavorato nelle fabbriche e nel servizio 
sanitario, oltre ad aver partecipato alle manifestazioni di sepoltura di rivoluzionario 
Buenaventura Durruti nel novembre 1936 a Barcellona, con altre 250.000 persone
Durante l'offensiva fascista, la famiglia si trasferisce in Francia e sono separati. Anita 
è costretta a lavorare in una fabbrica di materiale bellico, oltre a prendersi cura di sua 
figlia Primavera. Carlo attraverserà almeno dieci diverse prigioni, compresi i campi 
profughi francesi e i campi di concentramento sotto il dominio nazifascista e fascista.
Nel 1943, Carlo riesce a fuggire da un campo di concentramento fascista e riprende la 
militanza clandestina anarchica attraverso il Comitato di liberazione nazionale, viene 
scoperto e imprigionato di nuovo.
Negli anni '50, la famiglia Aldegheri si trasferì a Guarujá (San Paolo, Brasile), entrando 
a far parte del movimento anarchico brasiliano. Da José Oiticica a Jaime Cubero hanno 
avuto contatti con diverse generazioni di anarchici. Partecipano a tutti i congressi 
anarchici che possono, così come nelle attività promosse dal Centro per la Cultura Sociale 
di São Paulo e gli amici naturisti della nostra società Chácara. Investe risorse 
finanziarie in quantità, e senza esitazione, nelle attività promosse dal movimento 
anarchico brasiliano.

Nelca

https://www.nodo50.org/tierraylibertad/357articulo6.html
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