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(it) fdca-nordest: Il movimento libertario negli Stati Uniti - Gianni Cimbalo ucadi.org
Date
Tue, 12 Jan 2021 10:33:53 +0200
La pantomima che ha fatto seguito alle elezioni negli USA si avvia alla fine e la
squadra di Biden prende forma, dovendo tenere conto delle diverse componenti
dell'alleanza che hanno portato alla vittoria il candidato democratico. La
coalizione che si è creata spazia dai centristi che fanno capo ai tradizionali
elettori del partito democratico e si irrobustisce via via che ci si sposta a
sinistra verso gli attivisti di Sanders e non solo. Non abbiamo spazio e
strumenti sufficienti per analizzare la composizione delle diverse componenti e
perciò focalizzeremo la nostra attenzione su quella libertaria e di classe
cercando di tratteggiarne sviluppo, struttura e dare conto della sua influenza
sulle posizioni che oggi assume la sinistra in USA.
Alle origini delle organizzazioni di classe negli USA
La presenza di una componente di sinistra libertaria negli Stati Uniti,
contrariamente a quando si crede, non è nuova ed è anzi interconnessa con la
storia e lo sviluppo del movimento operaio in questo paese. Una storia spesso
ignorata, ma tuttavia molto importante per lo sviluppo del sindacato e delle
forze politiche della sinistra. Bisogna tenere conto che negli Stati Uniti della
seconda metà dell'800 l'industria ebbe un formidabile sviluppo; ciò portò anche
alla nascita di un forte movimento operaio. Ben presto il conflitto tra capitale
e lavoro assunse forme radicali di scontro.
Nel corso di una manifestazione operaia di sostegno a uno sciopero, svoltasi in
piazza Haymarket (Chicago Illinois) il 1º maggio 1886 uno sconosciuto lanciò una
bomba su un gruppo di agenti di polizia, uccidendone uno. In risposta la polizia
sparò uccidendo quattro cittadini e sette poliziotti e ferendo moltissime
persone. Per questi fatti vennero condannati a morte per impiccagione otto
lavoratori anarchici di origine tedesca, in seguito riconosciuti innocenti. In
ricordo dell'evento il Congresso Internazionale di Parigi del 1889, che diede
vita alla Seconda Internazionale, proclamò il 1º maggio festa internazionale dei
lavoratori.
Negli anni successivi il movimento operaio (e quello anarchico) si svilupparono
negli Stati Uniti e il 27 giugno 1905 durante il "Continental Congress of the
Working Class" (Chicago, USA), venne fondato un sindacato di orientamento
anarcosindacalista e rivoluzionario su posizioni di classe che ha sviluppato le
sue lotte senza distinzioni
etniche, sessuali o di genere, in opposizione alle politiche sindacali
corporative allora prevalenti: l'Industrial Workers of the Word.
Nel suo manifesto costitutivo è scritto:
«La classe lavoratrice e quella capitalista non hanno nulla in comune. Non vi può
essere pace mentre la fame e la povertà regnano fra i milioni di lavoratori ed i
pochi, che compongono la classe padronale, hanno tutte le ricchezze della vita.
Fra queste due classi la lotta dovrà svolgersi finché tutti i lavoratori non si
riuniranno sul campo politico, come su quello economico, per prendere e tenere
quello che essi hanno prodotto con il loro lavoro, attraverso una organizzazione
economica dei produttori senza affiliazioni con qualsiasi partito politico.
L'accentrarsi sempre crescente
della ricchezza e del controllo delle industrie in un numero sempre minore di
mani, rende i sindacati di mestiere inabili ad affrontare la potenza crescente
del capitalismo, poiché le unioni di mestiere permettono uno stato di cose in cui
un gruppo di lavoratori possono essere posti contro un altro gruppo di lavoratori
della medesima industria, apportando così la disfatta nelle lotte del lavoro. Le
unioni di mestiere aiutano anche la classe padronale ad inculcare nei lavoratori
la falsa credenza che la classe operaia ha degli interessi in comune con la
classe padronale. Queste condizioni disagevoli possono essere cambiate e gli
interessi della classe lavoratrice ben difesi solamente da un'organizzazione
formata in tal modo che tutti i suoi membri di una data industria, ed anche in
tutte le industrie se necessario, possano abbandonare il lavoro quando esiste uno
sciopero o serrata in un dipartimento di essa, facendo si che un'offesa fatta ad
uno diventi un'offesa fatta a tutti.»
Dopo un durissimo ciclo di lotte che si sviluppò per tutto il primo ventennio del
900 questo sindacato venne militarmente sconfitto e represso con l'uso della
Guardia Nazionale, i suoi militanti, in molti emigrati negli USA, vennero espulsi
andando a fecondare con la loro militanza di classe i movimenti rivoluzionari in
tutto il mondo, soprattutto in Russia.
La lotta contro il fascismo e il nazismo
Nel ventennio che precede la seconda guerra mondiale il movimento anarchico e le
organizzazioni rivoluzionarie negli Stati uniti subiscono una dura repressione
che culminò nell'emblematico processo a Sacco e Vanzetti e nella loro condanna a
morte. Dalle manifestazioni di solidarietà per i due anarchici nacque una
mobilitazione a livello mondiale che coinvolse molta parte dell'opinione pubblica
americana Intanto accanto alla componente di classe dell'anarchismo crebbe e si
sviluppò una frazione dell'anarchismo su posizioni interclassiste e
antiorganizzatrici che finirà per prevalere
nell'immaginario collettivo come prototipo dell'anarchismo in USA. L'anarchismo
entra in crisi sotto l'attacco concentrico di fascismo e nazismo e dei partiti
comunisti della II internazionale.
La rinascita del movimento libertario USA negli anni '70 e 80
L'anarchismo statunitense come tutta la sinistra in USA entra quindi in un sonno
catatonico dal quale inizia a riemergere solo alla metà degli anni '60.
Nell'autunno del 1964 il movimento libertario e anarchico ricompare negli Stati
Uniti nella rivolta esplosa all'Università di Berkeley. Gli studenti scendono in
sciopero per protestare contro il divieto dell'Università di fare politica,
chiedono la libertà di parola e si oppongono alla guerra in Vietnam e alla
coscrizione obbligatoria. La ricerca della libertà e l'antimilitarismo, tipiche
parole d'ordine dell'anarchismo, reclutano molti consensi
tra i giovani rafforzati dalle teorizzazioni innovative di orientamento
libertario della scuola di Francoforte (Marcuse, Horkheimer) e contribuiscono a
sviluppare e orientare le lotte studentesche in tutte le Università e il costume
dei giovani. È l'inizio del '68. Il diffondersi di idee libertarie nei
comportamenti sociali la liberalizzazione sessuale, contribuiscono a trasformare
il sentire sociale. Già alla fine degli anni '70 viene creata nel nordest del
paese dal Movement for a New Society (MNS), un gruppo con sede a Philadelphia, la
principale organizzazione di ispirazione anarchica per l'attività antinucleare,
"guidata" da un attivista per i diritti dei gay George Lakey, che, come molti
altri membri del gruppo, era un anarchico quacchero. Egli utilizza un metodo
libertario nella gestione dell'organizzazione e agisce da facilitatore nel
dibattito per promuovere la partecipazione e la crescita collettiva: nascono per
la prima volta dai corsi di formazione MNS a Philadelphia e Boston. L'esperienza
del MNS ha reso popolare il processo decisionale basato sul consenso di tutti gli
associati, ha introdotto il metodo di organizzazione del consiglio dei portavoce
che costruiscono dal basso strutture di
partecipazione, diffondono le tecniche di de-programmazione per poter disimparare
comportamenti oppressivi e formare gli attivisti e i militanti politici,
propongono la creazione di imprese di proprietà cooperativa teorizzando la
cosiddetta politica prefigurativa.
Negli anni '80 l'anarchismo negli Usa si lega agli squat «occupare senza averne
diritto» e ai centri sociali ABC No Rio o C-Squata New York City[1]. Viene
costituito l'Institute for Anarchist Studies, un'organizzazione senza scopo di
lucro fondata da Chuck W. Morse per sviluppare le elaborazioni politiche su
posizioni comuniste anarchiche, per assistere
[1]Nel 1980 si tiene a Portland, Oregon, il primo simposio internazionale
sull'anarchismo e nel 1986 a Chicago la conferenza Haymarket Remembered per
celebrare il centenario della rivolta di Haymarket. Seguono i convegni
continentali annuali a Minneapolis (1987), Toronto (1988) e San Francisco (1989)
che costituiscono una rinascita degli ideali anarchici negli Stati Uniti gli
scrittori anarchici e stimolare gli studi sulla soria dell'anarchismo di classe..
Nel 1984 viene fondata la Workers
Solidarity Alliance (WSA) organizzazione politica anarco-sindacalista che
pubblicava Ideas & Action (dal 1 ° maggio 2010, la WSA ha rilanciato la
pubblicazione Ideas and Action in formato rivista elettronica) affiliata alla
International Workers Association (IWA-AIT), la federazione internazionale di
sindacati e gruppi anarco-sindacalisti che opera anche attualmente. La WSA
sostiene che occorre costruire nuova società e un mondo migliore basato sui
principi di "solidarietà e autogestione", e "che una tale società sarà realizzata
solo dai lavoratori attraverso proprie organizzazioni di massa autogestite,
partendo da zero" e lottando contro la disuguaglianza di genere, il razzismo
strutturale, l'oppressione delle persone come parte della più ampia lotta per la
liberazione sociale e l'autogestione. Per la WSA sia il capitalismo che il
socialismo di stato sono basati sulla sottomissione e sullo sfruttamento della
classe lavoratrice. Pertanto i lavoratori
devono prendere il controllo delle aziende per le quali lavorano e costruire
istituzioni basate sulla democrazia partecipativa delle assemblee sul posto di
lavoro e di quartiere e smantellare le gerarchie statali, in modo che la maggior
parte delle persone prenda il controllo degli affari pubblici. Queste idee
vengono propagandate e diffuse negli ambienti progressisti e nella classe operaia
statunitense e guadagnano consensi.
Dall'anarchismo degli anni '90 ad oggi
L'anarchismo USA solo negli anni '90 sposta l'attenzione dall'oppressione di
classe a tutte le forme di sfruttamento e inizia ad affrontare seriamente il
problema del razzismo con gli anarchici neri Lorens Ervin e Kwasi Balagoon,
pubblicando la rivista Race Travor. Altre organizzazioni come Love and Rage,
Anarchist People of Color,
Black Autonomy e Bring the Ruckus concorrono all'organizzazione del movimento.
Mentre la WSA continua la sua attività in coincidenza con l'esplosione del
movimento Occupy Wall Street (2011) nel quale la presenza anarchica è stata
rilevante si attivarono accanto alla Worker Solidarity Alliance diverse nuove
organizzazioni libertarie.[2]Viene costituito nel 2011 il gruppo May First
Anarchist Alliance con membri in Michigan e Minnesota che ha come punto di
riferimento la classe operaia e che promuove un anarchismo non dottrinario che
include varie componenti dell'anarchismo. Da alcuni singoli membri della Worker
Solidarity Alliance viene costituita un'organizzazione separata per iniziative
internazionaliste a sostegno del Cile della quale fanno parte Nrcocomunisti
anarcosindacalismi, comunisti anarchici e
piattaformisti per coordinare nel 2014 il tour "Lottare per vincere: anarchici
che costruiscono il potere popolare in Cile."
Dalla risposta alla svolta di destra che caratterizza il paese durante la
presidenza Tump e dalla manifestazione Unite the Right, sono sorti numerosi
gruppi antifascisti in tutta la nazione. Questo crescita di organizzazioni
antifasciste ha portato molti militanti nelle organizzazioni anarchiche e
numerosi gruppi si sono riorganizzati come antirazzisti, in
collaborazione con il movimento Black Lives Matter. Molti gruppi anarchici hanno
preso parte alle proteste contro l'assassinio di George Floyd e hanno partecipato
alle lotte per l'abolizione della polizia contribuendo a far crescere un
movimento di massa della sinistra che è sceso in campo contro le organizzazioni
sovraniste e neofasciste.
È stato quasi un fatto naturale che in un momento politico di polarizzazione
della popolazione del paese e di forte caratterizzazione delle sue componenti
politiche il movimento anarchico contribuisse in modo rilevante a caratterizzare
e orientare con rivendicazioni sull'ambiente e le libertà civili la componente
più radicale di coloro che hanno votato Biden, con l'intento di evitare una
deriva fascista e razzista del paese.
L'amministrazione Biden e lo sviluppo della lotta di classe in USA
Gli anarchici e i libertari statunitensi sanno bene che Biden si trova
attualmente fra due forze che perseguono distinte politiche, entrambe rivelatesi
fondamentali per la sua vittoria alle elezioni ed "è schiacciato tra
l'establishment del partito, i clintoniani che poco differiscono dai repubblicani
moderati e gli attivisti che hanno galvanizzato la base
spingendola a votare per lui". Sanno però che per cambiare bisogna continuare a
lottare e non si può delegare, perché il potere, è sempre nelle mani dei
governanti: qualunque sia il governo, repubblicano o democratico.
Donald Trump ha saputo estrarre i veleni radicati nella cultura e nella storia
americana: razzismo, suprematismo bianco, xenofobia, misoginia e li ha
amplificati, dando al rancore contro le élite motivazioni razionali e populiste,
ha denunciato le élite, pur lavorando per loro. Essi sanno che ora la gente
avverte la necessità del cambiamento della propria vita quotidiana e vuole che
ciò avvenga. Anche se molti di loro hanno votato per Biden come male minore sono
consapevoli che la strategia politica suggerisce di votare e poi tornare a fare
pressione, affinché si vada nella direzione
giusta, perché è solo attraverso le lotte e la mobilitazione che si può ottenere
il cambiamento. Forte di questa consapevolezza il movimento anarchico negli USA,
nelle sue pur diverse componenti, cerca di svolgere un ruolo di orientamento dei
comportamenti sociali ben più ampio del numero di militanti di cui dispone,
cercando di educare alla partecipazione, alla mobilitazione e alla lotta per
cambiare la società.
[2]Viene organizzata dalla Worker Solidarity Allance una serie di conferenze ad
invito denominate Class Struggle Anarchist Conference, alle quali si uniscono di
volta in volta altre organizzazioni che vogliono federare un certo numero di
organizzazioni
anarchiche locali e regionali. Nel 2013 viene costituita da un certo numero di
gruppi locali e regionali, tra cui Common Struggle, precedentemente noto come
Northeastern Federation of Anarchist Communists (NEFAC), dalla Four Star
Anarchist Organization in Chicago, dalla Miami Autonomy and Solidarity, dalla
Rochester Red and Black e dal Wild Rose Collective con sede a Iowa Cityè la Black
Rose Anarchist Federation,
Gianni Cimbalo
http://fdca-nordest.blogspot.com/2021/01/il-movimento-libertario-negli-stati.html
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