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(it) anarkismo.net: La rivoluzione curda è in pericolo di grupo libertario via libre (en, ca) [traduzione automatica]
Date
Mon, 14 Oct 2019 11:15:36 +0300
La rivoluzione sociale guidata dal movimento popolare curdo nella Siria settentrionale è
in grave pericolo. La dittatura di Recep Tayyip Erdogan in Turchia, che sviluppa una
sanguinosa guerra irregolare contro la popolazione curda nell'est del paese, indebolita
dalla crisi economica e dalla crescita dell'opposizione politica a seguito della
frustrazione dei suoi enormi piani di frode elettorale in passato elezioni regionali,
viene lanciato a una nuova occupazione e conquista del territorio di un paese vicino, come
ha fatto lo scorso anno nella regione praticamente annessa di Ildib. ---- I rivoluzionari
della Federazione democratica della Siria settentrionale sono stati in grado di costruire
nel mezzo della sanguinosa guerra civile che affligge il paese, uno spazio di pace,
libertà, partecipazione femminile e autonomia multiculturale e multiculturale, uno spazio
alternativo che affronta la barbarie dello Stato islamico (EI) a partire dalla dittatura
repressiva e xenofoba di Bashar al-Ásad e delle tirannie locali, religiose o militari
della ridotta Esercito siriano libero, armate dalle potenze del Golfo.
In un momento in cui lo stato turco corrotto ha cooperato, finanziato e armato dall'ombra
le forze terroristiche dello Stato islamico, le forze popolari della regione del Rojava
hanno resistito e sconfitto l'avamposto fondamentalista sul terreno. In un momento in cui
il mondo ha assistito al genocidio del popolo yazidi intrapreso dalle forze del
conservatorismo ultra religioso in mezzo al silenzio complice dello Stato turco, le Unità
di protezione popolare (YPG) e le Unità di protezione delle donne (YPJ) del Rojava hanno
solidarietà e frenato l'omicidio di massa con la forza dell'organizzazione e la
solidarietà tra i popoli; in mezzo alla rinascita dell'oppressione delle donne e delle
minoranze etniche nel Medio Oriente di cui la Turchia è un caso paradigmatico, la
popolazione della regione autonoma, a maggioranza curda,
Oggi il governo conservatore di Donald Trump negli Stati Uniti, concorda con il satrap di
Erdogan, il ritiro del limitato supporto simbolico e logistico delle forze armate
statunitensi alla Federazione democratica, la prima linea di difesa dei popoli della
regione contro il Stato islamico All'epoca si trattava di un'alleanza tattica con coloro
che avevano bisogno di rivolgersi ai rivoluzionari curdi, la cui sopravvivenza fisica era
minacciata dall'offensiva dell'ISIS, una relazione che sfruttava i punti ciechi e opposti
della politica imperialista degli Stati Uniti, senza compromettere il loro progetto
politico, l'impegno assunto oggi da democrazia diretta, federalismo, femminismo,
ambientalismo e socialismo, che riassumono nel programma del confederalismo democratico.
Al momento lo Stato turco, che ha il secondo più grande esercito NATO ed è strutturalmente
impegnato nel terrorismo di stato contro il proprio popolo, avvia in un atto di aperta
pirateria internazionale un'offensiva militare contro il Rojava, un'invasione e
un'annessione territoriale spudorato, che scatenerà una catastrofe umanitaria di enormi
proporzioni in un'area già punita dal conflitto e dal blocco commerciale imposto dalla
stessa Turchia, con centinaia di migliaia di persone costrette all'esilio e alla fame, di
cui lo Stato turco, con la sua Saranno responsabili atti illeciti, chiaramente illegali e
illegittimi.
Oggi la rivoluzione curda si prepara a resistere. Ha bisogno della nostra solidarietà e
sostegno in tutto il mondo, della denuncia e della forte condanna della politica
colonialista dello Stato turco, di un raddoppiato impegno per la lotta e
dell'organizzazione popolare in tutti gli angoli del mondo.
Oggi più che mai: viva la rivoluzione curda!
Bogotá, 9 ottobre 2019
Grupo Libertario Vía Libre
Link correlato: https://grupovialibre.org/2019/10/10/la-revolucion-kurda-corre-peligro/
https://www.anarkismo.net/article/31583
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